Il presidente dell’Inter, Erick Thohir, sbarca domani a Milano e vi rimarrà per circa una settimana. Il tycoon indonesiano dovrà risolvere alcune questioni impellenti, ma si occuperà anche dell’aspetto sportivo. Dopo tre giornate, la squadra di Walter Mazzarri ha collezionato solo 5 punti – frutto di una vittoria e due pareggi – ed è già distante 4 punti dalla vetta. Per carità, nessuno ha chiesto al tecnico toscano lo scudetto, ma a quanto pare il presidente non è affatto contento dell’atteggiamento rinunciatario che ha prevalentemente la squadra, anche nell’affrontare avversari alla propria portata. Giovedì, in ogni caso, ci sarà un importante cda che discuterà anche il rinnovo di Piero Ausilio, passo fondamentale per poter pianificare il mercato di gennaio e le prossime mosse del club nerazzurro.
Thohir ieri ha visto Palermo-Inter in Tv e pare non sia rimasto entusiasta per la prestazione, ritenuta molto simile a quella di Torino. In entrambi i casi, i nerazzurri hanno portato a casa una pareggio, ma probabilmente con un atteggiamento più spregiudicato, secondo il presidente, sarebbero arrivati i tre punti. A Thohir non piacerebbe molto il 3-5-2, ma Mazzarri ha raramente cambiato modulo di gioco, durante la su carriera e difficilmente lo sconfesserà proprio ora che è convinto di essere sulla strada giusta. Per ora, in ogni caso, il tecnico non è in discussione, se ne riparlerà eventualmente a maggio, quando si tireranno le somme. Ora, c’è la necessità di risolvere la grana relativa all’ammodernamento dello stadio San Siro – a tal proposito è in programma un incontro con Barbara Berlusconi – e il rinnovo del dt Piero Ausilio.
Scontato il prolungamento di contratto per l’uomo mercato nerazzurro, che ha ottenuto buoni risultati pur non avendo un grosso budget a disposizione. Nelle prossime ore, oltre che del nuovo contratto, Ausilio e Thohir parleranno molto di mercato e delle mosse per la prossima sessione invernale di gennaio: arriverà con ogni probabilità il difensore Rolando, mentre in attacco si punta ad uno tra Borini e Lavezzi. Attenzione, però, perché pare che i nerazzurri abbiano messo le mani su quello che è considerato il “nuovo Lamela”: si tratta di Matias Sanchez, classe 1996, centrocampista del River Plate che sarà presto lanciato in prima squadra. L’Inter lo segue in prospettiva, secondo ‘Goal.com’, e potrebbe dare l’assalto decisivo l’estate prossima, magari girandolo in prestito per fargli fare un po’ d’esperienza.
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